L’anfiteatro Romano di Arezzo

L'anfiteatro Romano di Arezzo

 Cos’è l’anfiteatro romano di Arezzo?

L’anfiteatro romano di Arezzo è una struttura di epoca romana che si trova nella parte sud del centro della città.

Gli antichi Aretini, all’epoca romani dal sangue etrusco, costruirono l’edificio in un periodo che va dagli ultimi anni del I secolo alla prima metà del II secolo, e si pone pertanto in età adrianea (117 – 138 d.C.)

L’anfiteatro è stato la sede di spettacoli e giochi gladiatori cui potevano assistere fino a 10000 spettatori.

Storici ed Archeologi hanno esplorato la struttura per la prima volta tra il 1914 ed il 1915. Le autorità dell’epoca dovettero però interrompere i lavori di scavo a causa dello scoppio e dell’evolversi della prima guerra mondiale.

L’amministrazione pubblica ha quindi ripreso i lavori nel 1926, ma è solo dagli anni 50 – al termine delle esperienze nefaste che portarono ad un secondo conflitto mondiale – che gli addetti ai lavori hanno finalmente riportato alla luce l’anfiteatro nella sua interezza, completando l’opera con una serie di importanti restauri .

Dove si trova l’Anfiteatro Romano di Arezzo

L’anfiteatro romano si trova nella parte meridionale del centro di Arezzo, alle pendici dei colli che ospitano il cuore del centro storico. Potete accedere all’anfiteatro ed al Museo Archeologico di Arezzo “Gaio Cilnio Mecenate” da via Margaritone . Via Margaritone si trova  nella zona sud del centro storico di Arezzo. La strada è raggiungibile scendendo da Via di Corso Italia a partire dal Duomo, molto vicino al nostro B&B Antiche Mura.

Un  secondo ingresso al parco dell’anfiteatro si trova in Via Crispi: basterà procedere sulla sinistra una volta scesi provenendo dalla Cattedrale.

La struttura dell’anfiteatro romano di Arezzo

I restauratori sono riusciti a riportare l’edificio ad un aspetto molto fedele alla forma originale . L’edificio principale è una struttura ellittica di grandi dimensioni (71,9 per 42,7 metri) al centro della quale si trova l’arena più grande.

L’anfiteatro è di poco più piccolo del più famoso Colosseo di Roma (77 per 46,6 metri), ed è circondato da una fascia muraria spessa 24,7 metri.

L’antica arena ha subito nel corso degli anni diversi saccheggi. Con il passare dei secoli, la struttura ha subito le conseguenze del susseguirsi di eventi storici, tant’è che qualcuno ha sfruttato parte del materiale di cui era costituito per costruire nuovi edifici.

Un  esempio lampante è il Monastero di San Bernardo, realizzato nel XVI secolo, oggi sede del Museo Archeologico di Arezzo .

Il Museo Archeologico di Arezzo “Gaio Cilnio Mecenate”

Il  Museo “Gaio Cilnio Mecenate” nacque ufficialmente nel 1936 . Le sale si sarebbero trovate all’interno del Monastero medievale di San Bernardo.  Questo monastero, risalente  alla seconda metà del 1300, è oggi un edificio che sorge a ridosso dei resti dell’anfiteatro.

Il “Museo Pubblico  – risalente al 1823 – ha preceduto l’istituzione ed è diventato ufficialmente un museo statale nel 1973.

L’istituzione negli anni ha visto crescere  di molto il valore storico e culturale dei reperti che custodisce. L’acquisizione di varie raccolte private e gli apporti degli scavi archeologici nella città e nel territorio aretino sono stati fondamentali.

I Tesori del Museo

Il museo ospita infatti al suo interno reperti che ci consentono di ripercorrere l’intera storia di Arezzo , dalla fondazione in età etrusca ed alla sua appartenenza alla famosa Dodecapoli fino all’età romana.

All’interno delle sale troverete tesori che comprendono reperti preistorici, collezioni appartenute a cittadini illustri quali i Bacci, i Gamurrini o i Ceccatelli, fino a reperti delle necropoli del territorio aretino.

La struttura custodisce anche la più importante collezione al mondo di vasi di terra sigillata aretina, conosciuti in età antica come “Arretina Vasa” e considerati all’epoca molto pregiati.

Visitare il Museo Archeologico

Il museo è aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle 19:30, con l’ultimo ingresso consentito alle ore 18:30.

Per quanto riguarda i giorni festivi e per la prima e l’ultima domenica del mese l’apertura del museo  è prevista tra le 14:30 e le 19:30, con ultimo ingresso alle 18:30.

L’anfiteatro è aperto al pubblico negli stessi orari ed è visitabile fino al tramonto.

L’Anfiteatro Romano di Arezzo: una passeggiata da Antiche Mura

Nel cuore del centro storico di Arezzo, tra le meraviglie architettoniche e le testimonianze storiche, emerge l’antico splendore dell’anfiteatro romano.

Questo capolavoro della storia romana, con la sua magnifica struttura ed il suo passato affascinante, rappresenta una delle principali attrazioni da non perdere per chiunque visiti la città. Se vi state chiedendo cosa vedere ad Arezzo, l’anfiteatro romano è sicuramente in cima alla lista.

Per chi desidera vivere un’esperienza autentica e immergersi nella cultura e nella storia aretina, il B&B Antiche Mura è il vostro punto di riferimento. Situato strategicamente nel centro storico di Arezzo, questo Bed and Breakfast offre non solo un soggiorno elegante e confortevole, ma anche una posizione invidiabile. Essendo un B&B in centro storico di Arezzo, Antiche Mura vi permette di accedere facilmente all’anfiteatro romano e a tutte le altre bellezze della città, come la Fortezza Medicea o la bellissima Cattedrale .

Pensate a quanto sarebbe meraviglioso svegliarsi la mattina, godersi una passeggiata di pochi minuti per trovarsi di fronte all’imponente anfiteatro romano. E dopo una giornata di esplorazione, potrete ritirarvi nella tranquillità del vostro alloggio, garantendovi un riposo sereno e ristoratore.

Non aspettate, prenotate ora la vostra stanza al B&B Antiche Mura, il nostro ottimo Bed And Breakfast vicino all’anfiteatro romano, e scoprite le innumerevoli meraviglie che il centro storico di Arezzo ha da offrire!

 

 

 

Tempo di lettura: 4 min.

Per informazioni:

Antichemura

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